A Miami, il boom dei
condomini fa riprendere la speranza per una nuova crescita.
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Brickell CityCentre e’ un progetto
nuovo che include negozi, uffici e due torri residenziali. In tutto, ci saranno circa 19 torri da erigere nel
centro di Miami, appena 7 anni dal crollo del mercato immobiliare.
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Ecco una notizia che puo’ sembrare familiare: Miami e’
nel bel mezzo di un boom immobiliare. Appena 7 anni fa, abbiamo assistito ad
una simile impennata delle costruzioni di nuovi condomini. Tutto il mercato,
pero’, e’ caduto come un sasso.
C’e’ stata una crisi bancaria internazionale, e la bolla
immobiliare della Florida e’ scoppiata – portando con se’ costruttori ed
investitori.
Oggi, nuove torri stanno ridipingendo lo spaccato del
paesaggio urbano di Miami.
Vi sono ben 19
nuove torri residenziali, in via di costruzione a Miami, per un totale di 7,000
nuovi appartamenti.
Quando tutto sara’ finito, ci saranno probabilmente 25-30
torri, si pensa ad un totale di 12,000 appartamenti. Molti saranno annuciati
presto, altri sono ancora in fase di progettazione. In pratica, il Sud della
Florida e’ nuovamente all’inizio di un nuovo boom condominiale.
Ancora una volta, gran parte del centro di Miami si vede riempito di
macchinari e lavoratori.
All’interno del progetto Brickell City Center, machine scavatrici, gru,
camions e bulldozers sono al lavoro in un’area di 9 acri (36,422m²). E’ il piu’ grande progetto in
costruzione nel Sud della Florida.
Sara’ un progetto di costruzione mista che offrira’ uffici, negozi ed
almeno due torri residenziali. A poca distanza, un paio di isolati, altre gru stanno
costruendo altri due nuovi progetti residenziali.
Un ritorno alla grande per i costruttori e per l’industria
edilizia a Miami.
C’e’ una spiegazioe per tutto questo:
Miami non ha mai perso
il suo fascino verso gli investitori internazionali. Quando le feste finirono nel 2008, avevamo 22,000 appartamenti invenduti, uno stock
incredibile, che molti credettero sarebbe durato per decenni.
Ed oggi, eccoci qui: sono rimaste invendute solo 1,200
unita’ di quelle 22,000 originali, ancora
sul mercato pochi anni fa.
Questo fatto ci dice molto sul mercato immobiliare di
Miami.
Il fascino
sugli investitori internazionali:
Questo e’ un mercato
fatto in larga parte da investitori internazionali – Sud Americani, Europei,
Russi – che cercano una seconda casa oppure un investimento. Quando il mercato
crollo’ nel 2008, questi investitori, molti dei quali avevano la possibilita’
di pagare in contanti, sono riusciti ad accaparrarsi la maggioranza degli appartamenti
di Miami a prezzi scontati.
Tenendo a mente gli
investitori internazionali, i costruttori del Sud della Florida stanno
introducendo un nuovo sistema di pagamenti. Richiedono, ora, che i clienti
depositino almeno il 50% del costo finale d’acquisto, prima ancora che vengano
iniziati i lavori.
Nel Centro e Sud
America, questo e’ stato il modello classico di finanziamento per le nuove opere
residenziali, ed ora sta diventando la prassi comune anche a Miami.
Questa e’ la differenza sostanziale tra questo nuovo boom di costruzioni e
quello del 2005-2006 a Miami.
In questo modo, si
cerca di togliere dall’equazione immobiliare il ruolo dello speculatore. Con
questo livello d’investimento iniziale, benche’ ci possano essere speculatori
sul campo, non saranno in grado di prenotare un gran numero di abitazioni solo
per loro.
Avendo piu’ denaro
investito nei progetti, si pensa che sara’ piu’ difficile per loro ritirarsi
dagli impegni presi con i costruttori, qualora il mercato affondasse di nuovo.
La disponibilita’
di numerosi investitori con grandi disponibilita’, pronti a finanziare i nuovi
progetti residenziali del Sud della Florida, i costruttori sono di nuovo pronti
ad offrire in vendita il sogno del lusso residenziale.
Nel nuovissimo progetto di Marina Palms a Nord di Miami,
si puo’ ammirare un appartamento modello di quasi 200 metri quadrati, due camere
e due bagni. Accessoriato con cucine e bagni made in Italy, elettrodomestici di
ultima generazione, gabinetti e bidets riscaldati iclusivi di telecomando.
Ogni dettaglio e’ stato attentamente progettato nel
design delle cucine e dei bagni, conoscendo I desideri dei clienti, anticipando
l’aspettativa di gran lusso, per definire e costruire una proprieta’ a cinque stelle.
“storie di
successo” possono aiutare l’espansione di questo boom
Avendo come target una clientela ancora piu’ esclusiva,
alcuni costruttori del Sud della Florida stanno vendendo progetti considerati “Ultra-Luxury”
torri residenziali con ascensori per le macchine e piscine private su ogni
terrazza, con prezzi dai 10 millioni di dollari in su.
Per ora, si tratta
solo di una clientela inernazionale, per quanto riguarda i clienti nazionali,
abituati ad ottenere mutui convenzionali, che richiedono almeno il 50-80% di anticipo,
questo mercato non e’ alla loro portata.
C’e’ chi pensa che sia solo questione di tempo prima che
le banche comprendano che sia sicuro estendere il credito a chi vuole investire in
questo nuovo mercato residenziale di lusso.
Le istituzioni finanziarie hanno dovuto leccarsi le ferite
dopo il crash che ha colpito Miami, ma vedere le storie di successo di questi
nuovi progetti in costruzione, fara’ cambiare le loro prassi, velocemente.
Se le banche rientreranno nel mercato del credito e gli
investitori nazionali potranno re-investire in questo mercato, il nuovo boom di
Miami potrebbe espandersi al resto della Florida.
Questo boom, dicono i costruttori, e’ piu’ sostenibile di
quello precedente, con protezioni finanziarie migliori.
Chiaramente, il
parere di tutti e’ lo stesso: e’ meglio entrare nell’investimento prima del
boom, piutosto che dopo il collasso.