F.I.R.P.T.A. e 1031

I grandi miti fiscali sugli investimenti di stranieri in immobili satunitensi
Quando una persona straniera ovvero una compagnia straniera investe o dispone di un
immobile negli Stati Uniti, é necessario considerare come tale persona o compagnia
detenga il possesso dell’immobile perché a seconda di ció; possono variare gli oneri
fiscali del soggetto. 

Per esempio un cittadino non statunitense é probabile che voglia evitare di pagare le tasse di successione negli Stati Uniti alla sua morte. Il patrimonio soggetto all’imposta di successione per persone non residenti negli Stati Uniti che non hanno un domicilio negli USA include i beni che sono situati negli USA, come per esempio gli immobili statunitensi, la maggior parte dei beni personali che si trovano fisicamente negli USA, alcuni tipi di debiti e le azioni di corporation statunitensi.

La tassa di successione é solo una delle imposte a cui puó essere soggetta una persona
straniera ed una delle ragioni per cui é importante che uno straniero che investe negli
USA strutturi in maniera adeguata il proprio titolo di proprietá su beni immobili
statunitensi. 

Le donazioni di beni immobili negli USA sono anche soggette alle tasse sulla donazione. Infine le tasse locali sulla proprietá posso aumentare se lo straniero non pianifica in maneria adeguata le cessioni di beni immobili statunitensi all’interno della propria famiglia o societá.
Il sistema statunitense dell’imposta sul reddito prevede un regime particolare per gli
stranieri che investono in beni immobili, tale regime é rappresentato dalla Legge Fiscale
sugli Investimenti Stranieri in Beni Immobili, meglio conosciuta come FIRPTA (Foreign
Investment in Real Property Tax Act). Nonostante FIRPTA sia stata emanata piú di 20
anni fa, poiché le regole sono molto dettagliate e complicate e la legge é molto lunga,
generalmente é di difficile comprensione. In poche parole FIRPTA tassa gli utili di
capitale ricevuti in una transazione che ha per oggetto un bene immobile statunitense
(inclusa la proprietá indiretta su di un bene immobile). Al contrario gli stranieri che
investono in investimenti passivi generalmente non sono soggetti ad alcuna imposta sugli
utili di capitale sempre che tali utili non siano collegati a beni immobili. Infine quasi tutti
gli Stati degli USA, inclusa la California, le Hawaii, lo stato di New York e la Florida,
hanno le proprie imposte sul reddito, sulle donazioni e le proprie tasse di successione che
si applicano agli stranieri che investono in beni immobili.


 Questa breve panoramica evidenzia molte delle credenze diffuse tra gli investitori stranieri, i professionisti fiscali negli USA che non dedicano la loro pratica specificamente a problemi di diritto fiscale internazionale, gli agenti immobiliari che operano negli USA, le banche che provvedono mutui negli USA ed altri soggetti coinvolti in attivitá immobiliari negli USA. 



Tali credenze riassunte nelle seguenti affermazioni sono per lo piú errate:

1) Quando uno straniero (che puó essere un individuo, una compagnia o un trust)
vende un immobile statunitense, la trattenuta fiscale del 10% sul prezzo totale
della vendita prevista da FIRPTA e l’imposta finale sul ricavato.
2) La stessa cosa vale per altri regimi fiscali statali che si rifanno a FIRPTA, come per esempio in California la trattenuta fiscale del 3 e 1/3% sul prezzo totale di vendita.
3) Non c’é alcun modo per ridurre questa trattenuta fiscale del 10% prima della vendita del bene immobile.
4) Lo stesso vale per le trattenute fiscali statali create sul modello di FIRPTA, come per esempio la trattenuta fiscale del 3 e 1/3 % in California.
5) Vari Trattati Fiscali di cui gli Stati Uniti sono parte riducono o eliminano l’importo previsto da FIRPTA o da simili leggi statali.
6) Beni immobili stranieri possono essere scambiati con beni immobili statunitensi differendo il pagamento delle imposte dovute secondo quanto stabilito dalla Sezione 1031 del Codice Fiscale degli Stati Uniti (Internal Revenue Code,“IRC”).
7) I trasferimenti che differiscono il pagamento delle imposte e le riorganizzazioni che implicano un bene immobile statunitense ( es. scambi di beni immobili dello stesso tipo, scambi di azioni all’interno della stessa societá, fusioni previste dalla legge, liquidazioni di una societá controllata in una societá controllante, scambi di azioni in alcuni tipi di riorganizzazioni, costituzione di societá sussidiarie e separazione di societá, e certi tipi di distribuzioni di beni immobili da parte di una associazione) possono essere fatti con facilitá secondo la legge fiscale statunitense.
8) Una persona fisica straniera puó donare un bene immobile statunitense direttamente ad un familiare o ad un amico senza incorrere in alcuna tassa sulla donazione.
9) Un mutuo bancario che ha per oggetto un bene immobile statunitense si puó facilmente dedurre rispetto al valore di mercato dell’immobile quando si calcola il totale delle imposte di successione statunitensi di una persona non residente né domiciliata negli USA.
10) E’ possibile locare un immobile statunitense senza incorrere in una imposta sugli utili o in una ritenuta fiscale, e senza avere l’obbligo di presentare una dichiarazione fiscale sugli utili come non residente o residente.
11) Una persona fisica od una persona giuridica proprietaria di un bene immobile
statunitense che risieda od abbia il proprio domicilio fiscale in un paese che é parte di un trattato fiscale con gli USA non é soggetta alle imposte fiscali statunitensi sul tale bene immobile.
{I paesi che hanno dei trattati fiscali con gli USA sono: Australia, Austria, Barbados, Belgio, Canada, Cina (La Repubblica Popolare Chinese), Cipro, Corea, Danimarca, Egitto, Estonia, Filippine, Finlandia, Francia}
12) Una societá straniera, proprietaria di un bene immobile negli USA che ha il
proprio domicilio fiscale in uno dei paesi che hanno sottoscritto un trattato fiscale
con gli USA, non ha l’obbligo di presentare nessuna particolare dichiarazione con
le autoritá fiscali statunitensi (Internal Revenue Service) prima di intraprendere
una transazione idonea a differire un’imposta.


In realtá tutte le sopracitate affermazioni sono “FALSE” e/o “PROBABILMENTE
FALSE”, sono solo dei miti che é necessario sfatare per poter razionalmente considerare
in che maniera é possibile evitare, limitare o eliminare l’esposizione alle imposte
statunitensi in connessione con investimenti odisposizioni di immobili statunitensi.
 

Riassumendo, tutti gli stranieri che stanno valutando la possibilitá di investire, vendere o trasferire un bene immobile statunitense dovrebbero considerare e pianificare attentamente come strutturare legalmente tali trasferimenti ed operazioni. Alla luce dell’intricato regime fiscale di FIRPTA realtivo ai beni immobili statunitensi, le transazioni che coinvolgono immobili statunitensi possono esporre uno investitore straniero, sia esso una persona fisica o una persona giuridica, ad ingenti imposte federali e statali sul reddito, imposte di successione e/o sulle donazioni, nonché ad imposte locali sulla proprietá che possono essere evitate affidandosi ad esperti nel settore.

Cortesia di: Avv. Patrick W. Martin ed Avv. Elettra Menarini
 In conclusione: 

Se il venditore di una proprieta' immobiliare IDENTIFICA un'altra proprieta' immobiliare da acquistare, (in modo da spendere tutto o di piu' del suo ricavato) entro 30 Giorni dal rogito della proprieta' venduta, allora potra' avvalersi della facolta' di differire le tasse dovute sulla plusvalenza e riportarle in bilancio sulla nuova proprieta' che dovra' essere acquistata entro 90 giorni. Altrimenti, in Florida, sara' soggetto ad imposizione fiscale del 30% sulla plusvalenza ricevuta.

Testimonianza di un lavoro ben fatto

Sono lieto di essere d'aiuto.
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Una vendita da record, grazie all'esperienza dei nostri agenti di Zilbert

Ecco una tabella che ci mostra cio' che e' stato venduto dal primo Gennaio 2013 esclusivamente in Miami Beach.



Posso essere orgoglioso di Jeff Miller, mio collega a ZIlbert, per avere concluso la trattativa piu' alta della storia ($27,000.000.00) per quanto riguarda le vendite dei condomini in Miami Beach, come riportato anche dal Wall Street Journal. La Penthouse 5-B al Setai e' un appartamento bellissimo di quasi 700 metri quadrati. (prima linea in tabella evidenziata in giallo)


La nostra esperienza di mercato e la capacita' di raggiungere compratori in tutto il mondo, grazie al nostro sofisticato network di comunicazione, siamo ricercati dai venditori delle piu' importanti proprieta' a Miami.
Conseguentemente, siamo anche il broker immobiliare piu' qualificato per trovare le migliori proposte d'investimento per i nostri clienti.

Un esempio di successo immobiliare

Nel 2010, il mio cliente Mr. C. ha acquistato un bilocale al secondo piano di un nuovo condominio a Coconut Grove per $194,000.00.

Nel corso del 2010, 2011 e una parte del 2012, Mr.C lo ha affittato per una media di $1,900.00 al mese. Ha sostenuto spese mensili, comprese di spese condominiali, assicurazione e gestione di circa $550. Inoltre ha pagato le tasse sulla proprieta' immobiliare stessa.
La media del suo introito netto e' stata di $16,000.00, corrispondente and un ROI (Ritorno sull'Investimento) di circa 8%.


Intorno alla fine del 2012, sono riuscito a vendere l'imobile per Mr. C. ad una valore decisamente piu' alto: $280,000.00. Plusvalenza notevole: $86,000.00.

Volendo avvalersi della convenzione chiamata "1031" del codice fiscale Americano (entreremo nel dettaglio in un blog seguente), Mr. C. ha deciso di reinvestire il capitale in un nuovo progetto immobiliare.
Proprio in questi giorni, stiamo concludendo rogiti su due nuove proprieta' per Mr. C.
I nuovi investimenti porteranno un ROI legggermente inferiore, ma l'entita' del patrimonio totale in portafoglio, in rapporto all'investimento portato e' chiaramente in salita.

Facendo riferimento a questo grafico (© Trulia.com) si puo' identificare l'andamento del mercato immobiliare. Andamento causato in gran parte dai nuovi investimenti stranieri, da un miglior andamento generale del mercato Americano e dalla carenza d'inventario immobiliare a disposizione.
Acquistare oggi e' ancora vantaggioso per gli investitori Europei in quanto il mercato sta incominciando a salire, ma e' ancora a livelli relativamente bassi, ed il cambio $/ e' in favore dell'Euro.

Questa funzione e' in Flash e non si vede sull'iPad.

US Dollar Exchange Rates


Come investire a Miami

COME SI ACQUISTA UN IMMOBILE A MIAMI ?

 
 
Rispetto all’ Italia, a Miami non è necessario rivolgersi a diverse agenzie immobiliari per vedere appartamenti diversi. Tutti gli immobili in vendita sono in un database a disposizione di tutti gli agenti immobiliari.
 
A Miami e in tutti gli Stati Uniti la proprietà immobiliare viene garantita da un Title, un semplice documento che attesta la proprietà. Il rilascio di questo documento è preposto ad Agenzie garantite dal Governo Federale, le quali, dopo aver fatto un Title Search, quindi una ricerca del titolo, rilasciano una una polizza assicurativa per l'ammontare del costo dell' appartamento, chiamata Title Insurance.
 
Il Title Insurance garantisce al compratore  che qualsiasi vizio di forma o di sostanza che si verificasse durante il Closing, ovvero il nostro Rogito , è assicurato e garantito fino al valore dichiarato nell'atto. Se si compra "sulla carta", come spesso avviene, si versa un minimo del 20 % del prezzo pattuito. La metà di questo importo andrà in un Escrow Account, ovvero un conto fiduciario e non potrà essere utilizzato dal costruttore fino alla consegna del bene; l’altra metà sarà invece utilizzata dal costruttore esclusivamente per pagare costi di costruzione o di ristrutturazione dell’immobile stesso. Se si acquista una proprietà già ultimata è sufficiente versare un acconto del 10 % e il saldo verrà effettuato al Closing (rogito). Se si acquista un immobile condominiale, unitamente al contratto d'acquisto l'acquirente riceve una copia dei documenti condominiali, che contengono il regolamento condominiale, le caratteristiche del palazzo e la descrizione delle sue strutture fondamentali.
QUALI SONO LE SPESE AGGIUNTIVE AL COSTO DELL’IMMOBILE CHE DOVRO’ SOSTENERE?
 
Le spese aggiuntive al prezzo dell’immobile sono quelle notarili e le tasse annuali di proprietà.
 
Il closing agent (Avvocato) riceve su un apposito conto corrente, il denaro per effettuare i pagamenti al venditore e versare le tasse legate all'acquisto. I costi di acquisto si aggirano fra l' 1,5 % e il 2,5 % del prezzo di acquisto (tasse comprese) a seconda del valore della proprietà immobiliare.
 
Le tasse annuali sulla proprietà, a Miami Beach, sono circa il 2 % del valore del bene. Queste tasse sono deducibili dalle imposte qualora si affitti l'appartamento, così come tutte le altre spese relative all'immobile quali: manutenzioni, mobili, canoni elettrici, telefonici, televisivi. Se non si affitta l'appartamento, queste spese porteranno comunque un beneficio fiscale al momento della vendita dell’immobile.VOGLIO METTERE A REDDITO IL MIO IMMOBILE, COME DEVO FARE ?
 
In Florida i contratti di affitto sono essenzialmente di due tipi: ANNUALI o SEMESTRALI, che prevedono due mesi di deposito cauzionale e in caso di morosità dell' inquilino, con questo contratto in essere, lo sceriffo provvede allo sgombero dei locali in 15-30 giorni max.
 
In Florida gli interventi di ristrutturazione includono sempre l'arredamento completo delle cucine e dei bagni. Tutti gli appartamenti sono provvisti di aria condizionata e di armadio a muro o cabina armadio e la città controlla assiduamente che le ristrutturazioni siano fatte seguendo rigorosi codici di sicurezza e di robustezza. Il proprietario viene tutelato da un deposito cauzionale e da un canone di affitto anticipato. Tutti i mesi l'inquilino deve provvedere al pagamento dell'affitto alla data stabilita, pena il pagamento aggiuntivo di 25/50 dollari. Se dopo ulteriori 15gg l'inquilino non ha ancora provveduto, si dispone una lettera di Eviction (messa in mora) che porta nei successivi 15gg allo sgombero dell'appartamento da parte della polizia. Tutti i costi sostenuti saranno addebitati all'inquilino moroso come pure i danni che questo dovesse aver causato all'immobile o al suo arredo, trattenendoli dal deposito cauzionale.



Lavorare con un agente immobiliare negli USA, le differenze dall'Italia.

Negli Stati Uniti, a differenza dell’Italia, la stragrande maggioranza delle transazioni avviene attraverso agenzie immobiliari. Mentre in Italia, una casa su due viene venduta per trattativa privata, negli Stati Uniti la percentuale delle vendite private è scesa a meno del 10% nel 2010 e continua a scendere. 

Questo significa che un investitore straniero che pensa di comperare o vendere casa in uno qualsiasi dei 50 stati si rivolgera' quasi sicuramente ad un broker. Ma qual è la differenza sostanziale tra Stati Uniti e Italia? La presenza del Multiple Listing Service (MLS), un’enorme banca dati che contiene quasi tutte le case e gli appartamenti in vendita proposte da broker accreditati presso la National Association of Realtors.

Il grande vantaggio dell' MLS e' che un singolo agente immobiliare (Realtor) ha accesso alla totalita' degli immobili esistenti in vendita o in affitto, e potra' mettere a vostra disposizione l'intero mercato.
Non c'e' quindi nessun bisogno di rivolgersi a piu' di una agenzia, come avviene spesso in Italia dove ogni singola agenzia vi proporrà soltanto gli immobili che vende direttamente oppure quelli venduti da un’agenzia amica. Il vostro Realtor (cosi' come qualsiasi altro Realtor) sara' in grado di mostrarvi ogni e qualsiasi proprieta' disponibile sul mercato, a prescindere dal fatto che abbia o meno avuto il mandato di vendita da parte del venditore. In tal modo saranno evitate anche tutte le spiacevoli situazioni in cui lo stesso immobile viene mostrato da piu' di un agente, con inevitabili confusioni ed imbarazzo generale.

L’accesso all’MLS statunitense è governato da una singola associatione, la National Association of Realtors, a cui partecipano quasi obbligatoriamente tutti gli agenti immobiliari nei 50 Stati. Per diventare Realtor bisogna prima conseguire la licenza di agente immobiliare dal proprio Stato e poi bisogna depositare la propria licenza presso un Broker (il titolare di un’agenzia con comprovata esperienza). E' poi necessario - al fine di poter mantenere attiva la propria licenza -  frequentare obbligatoriamente corsi di aggiornamento ogni due anni e pagare una quota annuale per l’accesso alla sezione locale dell’MLS.

Solo un Realtor certificato può inserire una proprietà sull’MLS e deve seguire criteri molto rigorosi per assicurarsi che le informazioni fornite siano accurate e soprattutto complete.Chi sbaglia viene estromesso, molto semplicemente. Chiunque comperi o venda casa diventa quindi incentivato a passare dall’MLS, che è visibile al pubblico sul sito Realtor.com e una molteplicita' di altri siti internet, perché così non deve girare tra cento agenzie diverse.

Una precisazione molto importante: Negli Stati Uniti il compratore non paga alcuna commissione, L'agente immobiliare viene pagato esclusivamente dal venditore. E' quindi consigliabile avvalersi dell'aiuto gratuito ed esperto di un Realtor solo, instaurare una buona relazione che nel tempo portera' ad ottimi investimenti. Per questo motivo si sta iniziando ad usare sempre di piu' il contratto di esclusivita' tra compratore e Realtor.